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giovedì 29 settembre 2011

Presentazione Reiki a San Giuseppe vesuviano

Usui Reiki Ryoho

GRAZIE maestro per la spiegazione esauriente che ci hai dato del metodo reiki e delle relative tecniche che oggi chiunque può conoscere e applicare per farne un compagno di viaggio nella propria vita per il proprio e altrui benessere. E' incantevole ascoltarti,
riesci sempre a toccare le note più profonde dell'anima! E' proprio vero che il reiki è un mezzo per connetterci al nostro sè e conoscerci in modo approfondito facendoci scoprire il nostro potenziale inespresso.
Ma come hai detto la cosa più importante è la volontà di fare, il mezzo da solo non basta!
Di certo se ho una macchina ma non so guidare non andrò da nessuna parte, o meglio avrò sempre bisogno di qualcuno.
In tal caso saremo noi a farci il trattamento e praticare questa meravigliosa disciplina quotidianamente che ci consente di portare equilibrio e armonia nel
nostro essere bioenergetico e quindi apportare salute e attivare la guarigione ( MENS SANA IN CORPORE SANO ).
La conoscenza di queste tecniche ci porta ad una scelta,ad una decisione per la vita, quindi il reiki diventa un modus vivendi.
Quando si è disposti ad un cambiamento positivo non guardiamo più indietro rimanendo aggrappati a ciò che si conosce e che ci ha fatto tanto soffrire facendo finta di non vedere e non sentire illudendoci che tutto andava bene.
Ci miglioriamo la vita se solo siamo disposti ad affrontare trasformando e modificando la mente ed il nostro atteggiamento. Il cambiamento è una conversione che porta luce ov'erano ombre, amore dove c'era odio e rancore guarigione là dove c'erano ferite e chiarezza d'intenti e consapevolezza al posto dell'ignoranza che porta blocchi emozionali ed energetici.
E' chiaro che lasciando fluire l'energia vitale arriva serenità, pace e gioia.Lavorando su noi stessi ci nutriamo d'amore e rispetto e ci permettiamo di riceverne, in effetti si comincia dalla prima relazione : la nostra, con noi stessi! La realtà interiore s'incontra con quella esteriore con il cambiamento delle coscienze.

Nessuno è solo,
ognuno è connessoi e ha relazioni affettive e sentimentali, familiari, lavorative e sociali, perciò il mio bene è il bene di tutti.

Molti però hanno eccesso di ego e si pongono al singolare. Voglio perciò porre l'attenzione all'aspetto duale della parola REI-KI, la prima riguarda l'energia universale e la seconda è l'energia personale, l'incontro delle due porta unione d'amore costruttiva.

La parola stress è entrata nel linguaggio comune ma non si sa bene cos'è come anche somatizzazione, ma che in realtà sono emozioni bloccate da qualche parte del corpo, squilbri e disarmonie energetiche che il trattamento reiki può risolvere. L'armonizzazione porta salute e benessere e rinnovamento
cellulare rasserenandoci e facendoci rimanere centrati ci protegge da energie dissonanti con le quali s'interagisce nel quotidiano.

Divenendo creatori della propria realtà si diviene responsabili del proprio modo di pensare e agire ( cogito ergo sum ) creando così una società migliore per

tutti con gentilezza e libertà allontanando attaccamenti e schemi bloccanti e obsoleti.

Annalisa Ruggiero

mercoledì 28 settembre 2011

Reiki la vita è meravigliosa

Ecco il nuovo video creato da Graziano Scarascia che fa riferimento ai talenti e risorse umane che ogni uno possiede e di cui spesso ci dimentichiamo.In un mondo competitivo e veloce come quello di oggi credere in se stessi e avere fiducia in se diventa fondamentale. Il genere umano spesso nei momenti di difficoltà ha saputo dare il meglio di se.

mercoledì 21 settembre 2011

Tirocinio Reiki settimanale

Ieri sera siamo entrati nel vivo del tirocinio settimanale che si svolge ogni lunedi nella sede principale di Caserta,



il tirocinio si e' svolto con la solita tranquillita' di sempre abbiamo condiviso le nostre esperienze ,le nostre emozioni sentendoci sempre piu' uniti e indifferenziati nella tipica atmosfera che si crea in un gruppo Reiki.

L' approfondimento di alcune tecniche base ha rappresentato l'inizio della lezione ,quindi partendo dalla meditazione base ( gassho ) ,siamo pasati alle tecniche del bagno a secco ( Kenyoku ) , completando la sequenza con la tecnica per la purificazione dello spirito( Joshin Kokyuu-Ho ).

La lezione e' prosegita con la parte teorica ; ieri il master ha affrontato uno dei problemi psicologici piu' limitanti per ognuno di noi ossia : " Gli schemi mentali " derivanti dai condizionamenti sociali e ambientali e dalle decisioni prese quando eravamo bambini le quali pur essendo obsolete sono ormai integrate nel nostro inconscio quindi contribuiscono in modo determinante a costruire la nostra struttura caratteriale cosi come appare all'esterno.

In quanto schemi messi in atto al di fuori della consapevolezza, li attuiamo sotto forma di automatismi precludendoci la possibilita' di vedere tutto quello che realmente ci appartiene e nell'inconsapevolezza li avvertiamo a livello conscio come manifestazione di un disagio fisico o psicologico che continua ledere la nostra integrita' provocando frustrazione e senso di impotenza .

La parte teorica si e' conclusa con il richiamo a uno dei 5 principi ( Solo per oggi Lavora sodo -su te stesso- )e con l'invito a d osservarci e scrutarci al fine di divenire consapevoli di quelli che sono gli schemi che piu' ci condizionano e limitano nella realta' quotidiana.

La serata si conclude con gli scambi Reiki .

Un grazie di cuore ai miei compagni di viaggio e naturalmente al Master che ci ha regalato una serata ricca di emozioni e spunti atti alla nostra crescita sia personale che spirituale .

Un abbraccio di Luce a tutti

Costanza ReikiLife

mercoledì 7 settembre 2011

REIKI ED EMOZIONI

L'infelicita'e la felicita', sono dinamiche interne, estensibili all'essere umano appartenente ad ogni tempo, cultura razza e popolo. Spesso la gente si rivolge agli operatori Reiki per problemi di ordine sia fisico che psicologico i quali causano disagio e infelicita'. Da sempre la gente ricerca la felicita' sposandosi, lavorando per risparmiare i soldi che le consentiranno di comprare l'oggetto desiderato, oppure abbraccia una religione.Alcuni bramano la felicità nel presente, altri sono disposti a sopportare tutto se gli si assicura la felicità nella prossima vita,altri ancora seguono le orme del personaggio Pirandelliano " Mattia Pascal ".
Ma qualsiasi sia la via scelta non fà altro che provocare una dispersione e uno spostamento di energia psichica che parte dal DISORIENTAMENTO, per arrivare allo SDRADICAMENTO. Il punto, è che NOI tendiamo ad aspettarci che la felicità provenga da eventi esterni o ancora peggio da un altra persona. Ma tutto ciò ,è solo una proiezione che alimenta la prospettiva psicologica che la felicità possa provenire da qualcosa posta al di fuori di noi. E fino a quando non saremo disposti a fare un lavoro di introspezione continueremo a proiettare all'esterno, su eventi o persone il nostro bisogno.
Una delle tecniche che ci consente tale tipologia di lavoro è appunto il REIKI, il quale ci permette in modo consapevole di creare un ponte tra la dimensione conscia e l'inconscio, consentendoci di vedere la parte di noi occultata dai condizionamenti che la società richiede (o che noi stessi ci imponiamo).
Il Reiki favorisce quindi il lavoro introspettivo, il quale ci consentirà di guardarci dentro, scoprendo tutti gli aspetti Sè rifiutati dalla coscienza ed espressi in qualità di idee-forma o sintomo psicosomatico.
Una parte determinante nel gioco degli automatismi comportamentali, è svolto dalle emozioni, le quali anch'esse
rientrano nella categoria dei comportamenti condizionati prevalentemente dalla famiglia, siano esse espresse o peggio ancora,represse.
Reiki , è energia che scuote le nostre difese, guidandoci e accompagnandoci in un viaggio che parte dall'esterno del nostro centro per condurci fino ad esso.... solo allora potremmo vederci e decidere di esprimere ciò che di autentico è in noi, la consapevolezza di cio' che risiede all'interno di noi conduce all'espressione del vero Sè .
L'attivazione al Reiki di 1° livello, segna il punto di partenza del viaggio che ci condurrà alla scoperta della nostra Anima, con esso stabiliamo un primo contatto con il nostro corpo e con il senso della nostra vita e quindi con le nostre emozioni autentiche.
Avviene l'incontro con il Bambino Interiore, il quale da una parte è gioioso e spensierato dall'altra è arrabiato, rattristato,impaurito e angosciato
Durante l'esercizio di 1° livello, esploriamo e vediamo finalmente le espressioni provenienti da quella parte di noi bisognosa di attenzioni e riconoscimenti necessari alla strutturazione e a uno sviluppo sano del senso di identita'.
Tali bisogni nel bambino, se trascurati o peggio ignorati li ritroviamo in eta' adulta, sotto forma di emozioni congelate , ossia " blocchi energetici."
Proseguendo il viaggio lungo la strada del Reiki, approdiamo alla 2° tappa , il II Livello.
In questa fase ,il Reiki ci fornisce gli strumenti affinchè il riconoscimento dei condizionamenti ambientali ed emozionali precedentemente riconosciuti, possono essere affrontati e consapevolmente sostituiti con dei modelli piu' funzionali ed adeguati alla realta' presente.
Questo, è il tratto di strada durante il quale emerge la conflittualità interna , gli opposti si scontrano . E' questo, il punto in cui lo studente, impara l'uso appropriato degli strumenti che gli sono stati forniti ( Simboli e tecniche ).
La strada è in salita, percorrerla diviene un atto di volontà individuale, durante il quale percepiamo il nostro pensare e il nostro provare emozioni come qualcosa che ci unisce al mondo e ci riconduce al nostro centro, scindendo le emozioni introiettate dall'esterno con quelle che sono proprie del nostro Sè, lasciando andare il passato, perdonando i torti subiti, siano essi reali o presunti , cercando l'integrità nell'unione delle parti in conflitto potremo perdonare gli altri e sopratutto noi stessi , risconoscendo che molte delle responsabilità attribuite all'ambiente esterno (genitori ,famglia ,società , ecc.ecc), in realtà sono scaturite dalle decisioni e dalle reazioni emotive assunte in età infantile ,se le quali, sono state confermate dall'ambiente, si sono cristallizzate nel nostro inconscio , divenendo espressione di quella che è la nostra Maschera sociale.
Le emozioni introiettate e integrate che manifestiamo al di fuori della consapevolezza ,sono facilmente individuabili , poiche' esse si esprimono con espressioni verbali stereotipate ,ne sono un esempio ,frasi del tipo : " Mi fai arrabbiare ; cosi' mi fai sentire triste ; mi stai facendo angosciare ,ecc...
Il II Livello, ci guida alla consapevolezza che nessuno e' in grado di farci arrabbiare, rattristare,deprimere ecc.,ma che siamo noi con le nostre insicurezze, le nostre debolezze a scegliere di esprimere un sentimento anziche' un altro.
La prova tangibile la riscontriamo nel fatto che se mettiamo a confronto due o più persone che affrontano la stessa situazione, possiamo notare che ognuno di loro reagirà in modo diverso...., chi con la sua TRISTEZZA , chi con la sua RABBIA , chi con la sua PAURA , ecc.
Quindi ,e' durante il secondo livello che si squarcia il velo di Maya ,durante questo tratto di strada, finalmente siamo in grado di RI-CONOSCERCI, e quindi , se vogliamo ...,possiamo assumerci la responsabilità di ciò che siamo, di ciò che pensiamo e proviamo. La formula su scritta, " TU MI FAI ..." non esiste più, poichè , adesso mi vedo... e vedendomi so che sono IO a scegliere la rabbia,la tristezza, il rimpianto ecc.... come reazione ad uno stimolo proveniente dall'esterno.A questo punto, io so di essere responsabile di ogni mio singolo pensiero , comportamento ed emozione che attuo e che provo !
Il completamento del percorso Reiki si attua con il III livello , il quale operera' a livello di coscienza unificata,superando ogni dualita' a livello sia percettivo che cognitivo della realta' estesa a tutti i piani esistenziali .
Il processo di cambiamento ,iniziato con il I livello e' ormai giunto al termine , l'individuo e' ormai consapevole di cio' che accade dentro di lui , a questo punto, possiede tutti gli strumenti per gestire al meglio le dinamiche interne, le quali continueranno ad evolversi verso piani sempre piu' alti di coscienza terrena e spirituale.
Le emozioni non rappresenteranno piu' quelle dinamiche disorientanti e destabilizzanti che causano " infelicita' " ,
ma esse rappresenteranno la parte piu' bella e' autentica di noi...
Esse saranno l'espressione del nostro Bambino Interiore , finalmente ascoltato, compreso, accolto e amato, poiche' solo riconoscendo questa parte di noi ,potremo sentire la gioia di essere vivi , vedendo cosi la grandezza e lo splendore di questo universo che ci contiene e che noi a nostra volta comteniamo !!!!
Un abbraccio di luce a tutti voi!
Costanza ReikLife