tirocinio reiki del 28\11\11

Continuando a sviscerare ,l'argomento che verte sull' atteggiamento mentale che un buon operatore deve assumere quando effettua un trattamento ,affinchè l'inprint che trasmette al ricevente sia ottimale , il master approfondisce l' aspetto del  " non coinvolgimento personale " . Infatti in ogni rapporto umano , come in  ogni trattamento noi comunichiamo.

 "La comunicazione , implica necessariamente uno scambio di informazioni siano esse trasmesse a  livello verbale , paraverbale, non verbale o sottile, che vanno comunque ad influenzare l'altro .

Questo meccanismo lo mettiamo in atto partendo dal nostro inconscio il quale detiene e manifesta le nostre convinzioni e i nostri modelli comportamentali , ciò comporta che quando facciamo una valutazione su un altra persona passiamo inevitabilmente attraverso il filtro del nostro vissuto ,il quale ci porta a riflettere nelle altre parti del nostro Sè ( proiezioni delle nostre parti Sè e dei nostri vissuti irrisolti ). Ne consegue che il " consiglio " che diamo all'altro ,in realtà è il miglior consiglio per noi stessi " ! 

Ciò inevitabilmente ci porta ad influenzare e viceversa a lasciarci influenzare dall'altro.

Per cui si rende indispensabile assumere un atteggiamento che esula da qualsiasi coinvolgimento personale ,cio' non è semplice da mettere in pratica poichè questi meccanismi noi li manifestiamo partendo dalla sfera dell'inconscio per cui non essendone consapevoli non siamo in grado di controllarli .

Per acquisire la consapevolezza di tali dinamiche ritorniamo al tema dell ' indispensabile lavoro su se stessi il quale spesso comporta una seria quanto dolorosa presa di coscienza dei propri modelli comportamentali ,riconoscendone l'influenza che essi hanno sulla nostra vita e nelle nostre relazioni .

Il non coinvolgimento è la base dalla quale partire per poter effettuare dei cambiamenti anche su se stessi ,poichè per poter operare sugl'altri in modo ottimale è indispensabile un costante e (come recita uno dei  cinque principi ) duro lavoro su se stessi !

Ad ogni respiro noi ci evolviamo esternando le domande che da sempre l'uomo si pone : 

Chi sono ? 

Da dove vengo ?

Qual'è il mio scopo nella vita?

                                                                                                                                  

A questi quesiti da sempre ,insiti nella natura  , siamo portati a cercare le risposte fuori di noi , mentre lavorando su se stessi e seguendo il percorso di autoconsapevolezza con il Reiki ci riconnettiamo con la nostra parte Divina , la quale ha in sè tutte le risposte ,ma per poterle ascoltare e comprendere dobbiamo necessariamente porci  nella condizione di spettatori ,partendo proprio dalle nostre stesse dinamiche. Riconoscendo questa parte Divina in noi eviteremo di proiettare sugl'altri i nostri vissuti irrisolti evitando di formulare GIUDIZI , eviteremo la fase successiva ,ossia: trovare il RIMEDIO .

Riconoscere la nostra essenza Divina , integrarla nella nostra coscienza ci consentirà di porci nella miglior condizione per aiutare gli altri a riconoscere quella parte di loro alla quale attingere ponendoli in una condizione di autonomia affinchè ognuno di noi ,sia in grado di trovare le risposte dentro se stesso !

Il Tirocinio settimanale prosegue con la parte dedicata alla pratica,fase  durante la quale avviene la divisione in gruppi

composti dai vari livelli , proseguendo cosi con la parte della lezione dedicata alla pratica affinchè i concetti sopra esposti non rimangano delle semplici teorie aleatorie .

La serata si conclude con gli scambi e la seguente condivisione.

Come sempre concludo ringraziando il nostro Maestro ,il quale non si limita a trasmetterci la tecnica in quanto schema prestabilito da seguire ,ma di volta in volta ci conduce verso  l'essenza del Reiki  ,il quale e' prima di tutto un percorso di crescita interiore effettuato su se stessi .

Namaste

Costanza D'Ambra Morra

scuola ReikiLife Cifor