NEURO HEALING

Questa nuova e particolare tecnica bioenergetica della quale l' attivazione è stata ottenuta in uno stato di profonda meditazione e in seguito ogetto di studio e di approfondite ricerche nel campo ottimizza e migliora il sistema neuronale. La tecnica prevede una particolare e semplice   "auto-attivazione". Attraverso il NEURO HEALING si ottimiza la rete neuronale ,  migliorandone la comunicazione 
Neuroni sensitivi o afferenti migliorano l'acquisizione di stimoli, trasportando le informazioni dagli organi sensoriali al sistema nervoso centrale.
Interneuroni o neuroni intercalari: si mi migliora l'integrazione dei dati forniti dai neuroni sensoriali e li trasmettono ai neuroni motori.
Neuroni motori o efferenti  attraverso si essi viene migliorata l'emanazione degli impulsi di tipo motorio agli organi della periferia corporea.
Inoltre attraverso una continua applicazione del sistema Neuro Healing viene sensibilmente migliorata la memoria a sensoriale, la memoria a breve termine e la memoria a lungo termina. Questo è reso possibile perche il sistema Neuro healing migliora e ottimizza i circuiti neuronali interessati al imagazinamento delle informazioni.

Intuizione e triangolo sacro:
Neuro Healing attraverso le autoattivazioni stimola anche il Triangolo sacro che è Il Portale verso il viaggio inter-dimensionale è nascosto nel cervello. Questo Portale è chiamato il Triangolo Sacro. Il Triangolo Sacro, con la forma di una piramide rovesciata, è il terzo ventricolo del cervello, che è circondato dal plesso coroideo sul "tetto", la ghiandola pituitaria nella "cima" rovesciata, e la ghiandola pineale nel centro del cervello, sopra il tronco cerebrale. Il Triangolo Sacro è la manifestazione fisica del Terzo Occhio.
Con Neuro Healing le nostre intuizioni vengono fortemente stimolate.
Espanzione di coscienza onde Gamma:
Neuro Healing migliora la funzione bioelettrica delle proteine infatti, è noto che le trasformazioni piezo-elettriche dei tessuti biologici apportano un significativo contributo alla comprensione delle trasformazioni energetiche, che accompagnano il flusso di informazione biologica. Le onde cerebrali fondamentali sono infatti paragonabili a frequenze di risonanza che evidenziano l'attività elettrica coerente del cervello; esse sono rilevabili dalla registrazione poligrafica dell'elettroencefalogramma. Si ritiene pertanto che le onde cerebrali, abbiano una origine piezoelettrica generata dalla compressione del cervello sul cranio, così che il cervello assume varie conformazioni durante i ritmi circadiani del giorno e della notte a causa della variazione ciclica di flussi sanguigni che irrorano la massa cerebrale. In tal modo, la bio-elettricità di origine piezoelettrica, può scorrere coerentemente lungo il rapido sviluppo dell'onda elettromagnetica nel mezzo cerebrale acquoso delle cellule.
A seconda della loro frequenza caratteristica (misurata in Hertz -Hz), le onde cerebrali sono catalogate come segue:
1. 
Onde Alfa: sono caratterizzate da una frequenza che va dagli 9 ai 14 Hertz, sono tipiche della veglia a occhi chiusi e degli istanti precedenti l'addormentamento, momenti in cui la loro configurazione diviene regolare e sincronizzata.
2. 
Onde Beta: vanno dai 15 ai 30 Hertz, si registrano in un soggetto sveglio e cosciente.
3. 
Onde Delta: sono caratterizzate da una frequenza che va da 0,5 a 4 Hertz. Sono le onde che caratterizzano gli stadi di sonno profondo. (Sonno Rem)
4. 

Onde Theta: vanno dai 4 agli 8 Hertz, caratterizzano gli stadi del sonno Non-Rem.
Inoltre, in casi particolari, a volte sono registrabili le 
Onde Gamma che vanno dai 30 ai 42 Hertz, che si evidenziano durante attività di forte tensione cerebrale, quali una profonda concentrazione e/o meditazione che precedono una rapida decisione.
In poche parole attraverso il neuro Healing si possono ottenere tutta una serie di benefici psichici e di consequenza anche fisici.
Neuro Healing è un dono che viene offerto all'umanità. Il centro italiano di formazione per operatori Reiki offre la procedura di autoattivazione ad offerta libera previo invio di un mail a graziano@reikilife.it.
Un volta che avremmo ricevuta la mail vi verra inviata la procedura di autoattivazione.  Potrai così provare la sua efficacia e se poi lo ritieni equo ci invierai la  tua offerta al centro.
Augurandovi tutto il bene vi auguriamo che Neuro healing possa esservi di aiuto come lo è stato per noi.


Neuro Healing è un sistema bioenergetico la cui autoattivazione è stata ottenuta in un profondo stato di meditazione dal Master Graziano Scarascia. Le informazioni ricevute sono, che tale sistema, era in uso ad Atlantide e che ora in questo momento di evoluzione quantica sia un mezzo necessario per velocizzare il cambio di vibrazione e coscienza in atto in questa era dell'acquario.

Reiki messaggeri di luce

Ogni persona che incontriamo nella vita è portatore di un messaggio che ci può aiutare nella nostra evoluzione. Specialmente quelle persone apparentemente ci procurano antipatia, rabbia, sono quelle che ci fanno da specchio.

Reiki la forza di cambiare

..Lavorando intensamente su me stessa, attraverso il percorso Reiki, mi trovo ora in procinto di un cambiamento che tanto mi spaventa, e mi rendo conto con sorpresa che nonostante consciamente non aspettassi altro, sento allo stesso tempo quanto sia forte in me il desiderio di non cambiare...Sembra assurdo, eppure è così.. Cambiare vuol dire rendersi flessibili alle evenienze della vita , senza opporsi, accogliendole. Essere parte attiva prendendo coraggio in azioni e decisioni, senza lasciare che le cose avvengano fuori del nostro controllo. Cambiare vuol dire comunque perdere qualcosa, infrangere quel muro dietro il quale per anni ci siamo sentiti sicuri e protetti, stando lì comodamente fermi e inattivi. Non cambiare vuol dire scomparire, scomparire a se stessi!! Credo di oppormi al cambiamento per paura... Certo la paura può essere positiva quando ci tiene in allerta in una situazione di pericolo, ma quando ci impedisce di prendere qualunque iniziativa, quando ci impedisce di spiccare il volo e di percepire i messaggi dei nostri istinti più naturali, beh allora diventa bloccante e negativa. Oggi però mi risuona in mente una domanda: cosa farei adesso se non avessi più paura? se nn provassi quest'emozione così inibitoria? Tutto sarebbe più semplice, di sicuro mi adatterei al cambiamento più in fretta. Sicuramente inizialmente gli sforzi saranno immani, tante volte avrò voglia di cedere e tornare indietro, delusa e amareggiata, temendo di essermi persa e cercando ancora rifugio dietro quell'antico muro di difesa. In quei momenti mi chiederò ancora: cosa farei se nn avessi più paura? Voglio insistere, seguire la mia nuova inesplorata direzione. Pian piano troverò il contatto con la nuova strada intrapresa e questo perchè avrò ripreso il contatto con me stessa, con la mia essenza, avrò nutrito il mio spirito, sentendomi bene come non mai. Superare le proprie paure vuol dire essere liberi!! Tutto sta nel fare il primo passo, gettandoci tutto alle spalle il cambiamento sarà un'avventura, un'opportunità per migliorarci, per amarci. E' meno pericoloso cambiare che restare fermi a compiangerci. Oggi ho capito che devo muovermi, sento di voler cambiare...Ho capito che dal cambiamento si può guadagnare qualcosa: la felicità!!
Al M° Graziano Scarascia e ai miei compagni di viaggio 
Imma Agrillo

Reiki IL BATTITO DELLA VITA

La Vita è la linfa essenziale che ci conduce in questo magnifico sogno ricco di sorprese e di esperienze,negative e positive che siano,attraverso montagne da scalare , albe incantate e tunnel da attraversare ...un pò come un film, in cui noi siamo gli attori.Ma il centro della nostra vita ha un impulso che è l'origine ,dal quale dipendiamo:il nostro cuore.
Il cuore rappresenta il nostro organo che pompa sangue all'intero organismo ,ma anche il centro delle nostre emozioni senza le quali saremmo come degli alberi secchi,senza vita e senza senso. La spontaneità e l'ingenuità di un bambino che guarda la vita con limpidezza e fiducia è l'originario atteggiamento che dà la possibilità di vivere con meraviglia e gioia anche le cose che ci appaiono insignificanti....poi gli eventi traumatici,le ferite e le prove segnano l'individuo che pian piano quasi dimentica la sua essenza d'amore ,chiudendo spesso il proprio cuore e spegnendo quanto di più luminoso possa esserci in noi stessi.
Osho afferma:
"Rilassati nel tuo essere, sei desiderato dal Tutto. Ecco perché il Tutto continua a respirare in te, a pulsare in te. Quando comincerai a sentire questo rispetto incredibile e l'amore e la fiducia che il Tutto ripone in te, le radici cominceranno a crescere nel tuo essere. Comincerai ad aver fiducia in te stesso. E solo allora potrai aver fiducia in me. Non si tratta di avere fiducia in questo o in quello; semplicemente si ha fiducia. Nient'altro è necessario; tutto il resto segue spontaneamente."
Ed è proprio la fiducia l'elemento attraverso il quale è possibile 
ricominciare a credere di potersi riaprire a se stessi prima di tutto, all'amore verso se stessi senza più fuggire o chiudersi per difendersi dal dolore e dalla delusione.Credere in sè ,in quel magico battito che attiva energia nuova che conduce ad un sorriso che viene dall'anima ,ad un abbraccio che scalda il cuore e produce l'emozione di gioire dell'alba al mattino, di ogni respiro ,dandoci la possibilità di accettare anche i momenti più duri,passandoci dentro e sentendosi concretamente amati dall'universo che ci ha desiderati e del quale siamo parte attiva....Ognuno di noi lo è ....ognuno è fondamentale per se stessi e per il mondo del quale facciamo parte. Dunque entrare in contatto con la fiducia che ci consente di aprirci ,di tornare a godere di attimi ed esperienze con la gioia che viene dal cuore, lasciandosi plasmare ed espandere da esso , perchè possano i rami della nostra vita essere colmi di foglie rigogliose e splendere insieme agli altri fratelli , respirando con apertura l'ossigeno dell'amore !!!!!
A tal proposito Osho consiglia:
"La fiducia è un mistero: questa è la prima cosa che si deve capire della fiducia. Per cui non la si può spiegare. È la forma più elevata di amore, è l'essenza stessa dell'amore. L'amore in sé è già un mistero, è qualcosa di indefinibile, ma l'amore è simile a una circonferenza e la fiducia ne è il centro, l'anima. L'amore è un tempio e la fiducia ne è il tabernacolo, là dove dimora dio."
Ed è auspicando a me stessa e a voi di vivere con il cuore che vi saluto,inviando un immenso abbraccio d'amore e augurandovi una buona giornata!!!!
REIKILIFE STAFF 
Caterina Reikilife Bernardo

ReikiLife Cifor TIROCINIO SETTIMANALE 07 / 11 / 2011

Cari amici, continua il nostro consueto appuntamento con il sunto della lezione settimanale tenuta nella sede della scuola ReikiLife di Caserta.

Nelle settimane precedenti ,il maestro G. Scarascia ci ha proposto un approfondimento sui Tre Pilastri del Reiki  (Radicamento, Centratura, Intento ).

Partendo dal Radicamento ,il quale è la base per lasciar andare tutto ciò che non corrisponde o è superfluo per un modello energetico  pulito e positivo , ha proseguito nella lezione successiva  ,  su ciò che sottindende l' Intendo ,il quale puo' solo essere espresso  " per il bene superiore della persona che usufruisce del trattamento ,per il proprio bene ,e per il bene superiore dell'Universo intero " ,facendoci comprendere che questa espressione comporta l'abbandono di ogni desiderio di origine egoica.

Ieri sera la lezione si è svolta sull'ultimo punto riguardante i tre pilastri  Reiki, i quali costituiscono il supporto che fa di un operatore un autentico canale pulito dell'Energia Cosmica.

" La  centratura del cuore " 

 La centratura del cuore è quel piccolo rituale che ci viene insegnato in ogni seminario Reiki , pratica spesso sminuita da noi studenti, poichè considerata  solo parte della procedura iniziale di ogni trattamento . Ieri sera il Master ci ha fatto comprendere cosa si cela in realtà dietro il semplice gesto di portare le mani in posizione sovrapposta sul cuore nel (metodo Occidentale) o nella giuzione delle stesse a preghiera (metodo Orientale ).

Intanto il gesto di centrarsi non dovrebbe essere solo qualcosa di simbolico per manifestare uno stato di pace interiore ma nel momento in cui mi centro" veramente" io (operatore ),metto  a tacere le contraddizioni presenti in me in quel dato momento, connettendomi alla mia essenza mi accingo ad eseguire un trattamento non sulle basi di ciò che IO ritengo sia il bene per la persona che sto trattando, ma su ciò che  è realmente è giusto per quell'anima e per la sua evoluzione .

Il cuore nella cultura orientale è la sede dello Shen, esso rappresenta l'unione del duale ( Yin ,Yang ), la coppa nella quale tutto converge, il centro dove le energie centripete provenieti dall'alto si uniscono alle enegie di tipo centrifugo (prodotte dalla rotazione terrestre)  proventi dal basso,esso è il punto nel quale confluiscono unendosi  per alimentare quel SOFFIO VITALE( Chi, Ki,Prana ,ecc ) grazie al quale abbiamo la vita !

Con una centratura correttamente eseguita mi riconetto al mio nucleo , fattore che sottindende un onesto e duro lavoro sulla conoscenza di se stessi e un elevato grado di abbandono alle vibrazioni fluttuanti del Chi ( soffio ),ossia un autentico "mettersi da parte" affinchè lo stato d'animo predominante sia " IL VUOTO " !

Trasmettere Reiki con la mia essenza collegata alla tua significa: " aprire il libro della vita e immergersi insieme in un luogo dove i confini dell'io si perdono nel non essere" !

Come sempre, la parte teorica non rimane un concetto aleatorio e astratto ma sperimentiamo direttamente ciò che ci è appena stato spiegato. Con questa nuova conoscenza ci accingiamo ad eseguire un esercizio durante il quale il risultato va ben oltre le nostre aspettative, diventiamo consapevoli che in noi si sono scatenate delle sensazioni ed emozioni che non potevamo prevedere ,lasciandoci come sempre meravigliati e stupefatti . Descrivere ciò che tale esercizio ha suscitato in noi risulta impossibile con le parole ,poichè le sensazioni e le percezioni possono essere comprese solo sperimentandole e vivendole in prima persona.La serata si conclude con tre Attivazioni al primo livello ,quindi con l'ingresso nella nostra famiglia " ReikiLife" di tre nuove compagne di viaggio ( BENVENUTE RAGAZZE !!!) e i nostri consueti, quanto bellissimi scambi . 

Concludendo questo sunto non posso evitare di ringraziare il nostro Master per la capacità di coinvolgerci e arricchirci di esperienze sempre nuove ed entusiasmanti conducendoci verso stadi di consapevolezza sempre più profondi e autentici .

 A nome di tutti noi....GRAZIE MASTERRRRR !!!

Un abbraccio di Luce 

Costanza D'ambra Morra

Reikilife

Reiki DOVUNQUE TU VADA ...CI SEI GIA' !!!

Oggi cercherò di rispondere a due delle domande più frequenti che mi vengono poste da chi si sta avvicinando a questameravigliosa disciplina qual'è Reiki ,poichè nonostante siano passati decenni da quando la Takata ha importato la disciplina Nipponica permettendone la sua diffusione a livello mondiale, sono ancora in molti a non conoscere l'argomento o ad avere dei dubbi su cosa sia Reiki e sulla figura di colui che lo insegna ,ossia il Master Reiki.

Nel tentativo di farlo nel modo più semplice e' chiaro possibile ,premetto che questa è la mia visione soggetiva è in quanto tale é confutabile.                                                                                                                                                                             _   Ma cos'è questo Reiki? E questa figura del master quale ruolo riveste? _

In tutte le culture, sono da sempre presenti i concetti di Energia cosmica e energia individuale ( tale energia non è limitata all'essere umano ma si estende ad ogni manifestazione della realtà presente in questa dimensione terrena ) ,in base al luogo nel quale ci troviamo e alla lingua propria del luogo queste energie vengono chiamate in modo diverso ,ma ReiKi è una disciplina nata in Giappone nei primi anni del '900 che si è ormai diffuso a livello planetario.

In Giapponese Rei indica l'energia cosmica, lo spirito universale che tutto permea e tutto avvolge, mentre il Ki indica l'energia individuale che risiede dentro ciascuno di noi.

Quindi per tentare di definire in modo sintetico ma chiaro il metodo Reiki( il quale a parer mio è indefinibile con parole umane ), potrei dire che Reiki è l'unione dell'essenza individuale con lo Spirito Universale e identifica il sistema di Usui Sensei nella sua qualità di  mezzo di crescita spirituale e personale . 

Questa tecnica Bioenergetica ci aiuta nel processo del  riequilibrio fisico ,psichico ed energetico, conducendoci su un percorso di crescita ed evoluzione interiore la quale si riflette su tutti i piani dell'esistenza (soma, psiche ,spirito).

Nel percorrere questo sentiero veniamo guidati da chi prima di noi ha già esplorato e interiorizzato questa disciplina, sviscerandola sotto tutti i suoi aspetti.

Questo  ruolo e' ricoperto dal Master Reiki .

Egli non e' un santone ,un guaritore ,un illuminato o il detentore della verità assoluta ma solo una PERSONA che prima di noi si è impegnata  nello studio e nella pratica di questa bellissima arte.

Un vero maestro non fornisce soluzioni ma ti guida a cercarle dentro di te, non ti porta a credere che le soluzioni sono nelle tecniche,ma ti mostra che risiedono nel tua essenza  .

Un vero maestro non porta l'allievo a cercare al di fuori del proprio centro  ,ma prendendolo per mano lo stimola e lo guida a cercare le risposte e le soluzioni dentro di se , lo nutre ,lo educa con la sua conoscenza ed esperienza senza generare nessuna  dipendenza .

Un vero maestro, pone domande ma non fornisce risposte e non perchè non ne abbia ma solo perchè stimola l'allievo ad esplorare quel potenziale latente che risiede in lui stesso , un potenziale del quale tutti siamo dotati e al quale possiamo attingere e usare se solo lo vogliamo .

Un vero maestro non si impone ma mettendo da parte il suo ego, propone egli è colui che di Reiki si e' nutrito fino al punto di lasciarsi trasformare e plasmare dalla stessa energia. Trascendendo ogni forma e ogni  tecnica  diviene egli stesso essenza del Rei-ki fino ad essere pervaso e guidato da tale Spirito e attraverso di esso conduce i suoi allievi verso la scoperta della propria essenza la quale non è qualcosa di estraneo allo stesso spirito del reiki ma ne è il contenuto stesso.

Il vero maestro è colui che ti guida verso la riscoperta del maestro che da sempre risiede in te ,e' colui che ti fa riscoprire che nel tuo essere Uno inglobi l'essenza del Tutto !

Augurando a tutti di fare esperienza diretta di quanto ho su scritto, concludo con questa bellissima frase tratta dal

E-Book" Il Reiki Svelato"! 

Tutto è già dentro di te e ovunque tu vada ci sei già !

Un abbraccio di Luce a tutti

Costanza D'ambra Morra 

ReikiLife

Reiki la Centratura

Grazie al maestro Graziano Scarascia per averci condotto alla conoscenza profonda della centratura: l'inizio da cui si parte per iniziare i trattamenti reiki. Stiamo con le mani sovrapposte sul 4° chakra, anahata, detto del cuore e dell'amore, che si trova al centro del corpo tra i 3 chakra superiori e 3 inferiori; in questo contesto manteniamo l'attenzione al respiro del diaframma e all'hara dove ogni cosa o forma di vita nasce, cresce, si muove, si trasforma e si eviolve mentre cadono tutti i pensieri creando il vuoto che poi accoglie l'energia.

Cosa vuol dire la parola centratura? Stare al centro: è la prima cosa che faccio prima di fare un trattamento a me stessa o ad altri. E mi metto al centro sostenuta dall'energia della terra e affidata all'energia universale, mi pongo come canale energetico lasciando scorrere l'energia REI nel mio KI per il mio masimo bene e quello altrui dove il mio intento è solo osservare in silenzio e lasciar che accada senza intervenire con la mia mente o porre qualunque intento, sia anche a fin di bene in quanto diverrebbe soltanto un'azione inutile, anzi bloccante perchè non posso deviare il corso dell'energia e degli eventi, perchè divengo un tramite, un punto di luce e di connessione.

Il vero nettare della vita lo trovo dentro di me, nel mio cuore che è il mio centro. E tutto ciò che mi serve son le mie mani per raggiungere il centro dell'esistenza nel viaggio silenzioso verso la mia luce, verità assoluta e certezza.Solo qui io sono amore, luce  e vita e trovo pace e serenità e nell'estasi mistica mi unisco alla sorgente della vita in connessione con tutte le forme di vita. QUI emetto il suono rei-...ki che diviene mantra e richiamo alla connesione, non sono più sola perchè IO SONO al centro della mente universale , in assenza di giudizi e scevra da ogni ego o bandiera d'eroe. Mi abbandono con fiducia al Ki in forma neutrale, di vita mi lascio riempire e mi lascio condurre dalla coscienza cosmica nell'onda del pensiero che si contrae e si espande per offrirmi quale dono, coppa della vita alla vita nel sentir del cuore che ogni amore nutre senza aspettative e false illusioni ma solo con immensa gratitudine per divenire parte del miracolo della vita che mi attaversa nel contatto con l'altro!

Namastè

Annalisa Ruggiero

ReikiLife Cifor Tirocinio Reiki 31/10/2011

Cari amici di ReikiLife Cifor, lunedi sera nella sede della scuola ReikiLife di Caserta ,si è tenuta la consueta lezione alla quale io, almeno fisicamente non ho potuto essere presente ma il Master avvalendosi della tecnologia mi ha comunque consentito di assistervi   consentendomi cosi di interagire come sempre con i miei compagni di viaggio . Per cui sono comunque in grado di mantenere il nostro consueto appuntamento settimanale .

Come sempre la serata si apre con la meditazione Gassho per poi proseguire con la parte teorica la quale prevedeva il proseguo dell'approfondimento dei tre pilastri del Reiki (Centratura,Radicamento, Intento ).

Ogni operatore all'inizio di ogni trattamento oltre a centrarsi e radicarsi esprime unINTENTO attraverso il quale chiede all'Energia di Reiki di agire attraverso di lui per il " sommo bene " della persona che si sottopone 

al trattamento.Tale intento dà un indirizzo all'energia ma ciò non comporta un imposizione della volontà personale di colui che la richiama .Il Master sottolinea l'importanza della corretta formulazione dell' intento ,il quale deve essere espresso nel rispetto del significato letterale del termine ribadendo cosi la sostanziale differenza tra intenzione e imposizione .

Nell'esprimere l'intento ci si limita a formulare una buona intenzione attraverso una preghiera all'Universo affinchè l'energia si manifesti per il bene superiore di chi si sottopone al trattamento , di chi lo esegue e dell'intero Cosmo .

Nell'esprimere l'intento si deve prestare attenzione alla terminologia usata , infatti espressioni che contengono l'affermazione della propria volontà ,come : "IO VOGLIO ", non ci consentono di essere canali puliti .

Nell' " io voglio " ,ci mettiamo la" nostra energia",quindi esprimiamo quella parte di noi che si crea aspettative , tale desiderio/volontà, anche se espresso con una reale intenzione volta al benessere della persona da trattare, implicherebbe inevitabilmente la manifestazione del nostro " ego" e una base manipolatoria verso l'Energia Reiki,  discostandoci cosi dalla realtà che in quel momento incarniamo ,ossia l'essere semplici veicoli dell'Energia Universale, la quale segue delle leggi  che partendo dalla nostra condizione umana non sempre siamo in grado di comprendere (ne sono un esempio le implicazioni Karmiche ) .

Quindi disponendoci all' umile e completo affidamento all' Intelligenza Cosmica, il nostro atteggiamento deve sempre rispettare lo stato che ci accingiamo ad incarnare,ossia quella di essere " semplici canali che veicolano il miracolo dal quale tutto scaturisce e che tutto crea : il REIKI ".

  CON LA MASSIMA UMILTA' L'OPERATORE FORMULERA' IL GIUSTO INTENTO CON LA CONSAPEVOLEZZA DI NON ESSERE LUI A DETERMINARE IL RISULTATO DELLO STESSO TRATTAMENTO .

A questo punto sarebbe dovuta iniziare la parte pratica della lezione ,ma siamo alla vigilia del ponte di Tutti i Santi e alcuni di noi,me compresa ,non sono presenti ,quindi il master decide di proseguire in modo diverso dal solito,dando vita ad uno scambio verbale su esperienze e sensazioni ,dalle quali sono scaturite domande che miravano a chiarimenti sul percorso personale di chi rivolgeva la domanda.

Quando non ci sono state più domande, il master invita i miei compagni a concludere la serata con gli scambi energetici ,i quali segnano come sempre l'ultima fase del tirocinio settimanale.

Concludo ringraziando il Master che mi ha consentito comunque di assistere alla lezione e salutando i miei compagni di viaggio ...CIAO RAGAZZI CI VEDIAMO IN FIERA ! ! ! 

Un Abbraccio di Luce a voi tutti 

Costanza D'ambra Morra ReikiLife