I TRE PILASTRI DEL METODO REIKI
Cari amici di ReikiLife Cifor, anche oggi tenterò di riassumere al meglio la lezione tenuta ieri nella scuola ReikiLife dal Master G. Scarascia, trasmettervi almeno a livello cognitivo l' imprinting emotivo che solo noi che assistiamo alla lezione possiamo cogliere .
La serata ha inizio come sempre con la meditazione gassho alla quale segue la parte teorica che essendo inserita in un programma di studio si collega alla lezione svolta la scorsa settimana , ieri sera, il master ha posto nuovamente l'attenzione sul ruolo dell'operatore , ribadendoci il concetto dell'importanza del lavoro svolto su se stessi , al fine di ampliare la nostra consapevolezza e per poi estendere l'argomento a quelli che sono i pilastri del Reiki (Centratura ,Radicamento,Intento ) ,affinchè comprendessimo ulteriormente che dobbiamo offrire il servizio essendo nelle migliori condizioni psicofisiche per apportare un modello energetico-vibrazionale il più possibile positivo durante lo svolgimento di un trattamento.
Quindi dopo alcuni cenni sulla centratura , inizia a spiegarci il RADICAMENTO ( grounding) nel suo significato più profondo .
Il Grounding ,è un esercizio che ci riconnette alla Madre Terra , affondando le radici in essa siamo in grado di assorbire il necessario nutrimento per la nostra sopravvivenza ,mentre lasciamo andare tutte le debolezze tipiche della natura umana ,considerandola la terra come una madre che accoglie le debolezze dei propri figli le trasforma in nuova linfa vitale che ci nutre e ci rigenera.
Avere delle radici ben aggrappate alla terra ,significa avere le basi per potersi costruire ed affermarsi a livello personale,rimanendo ben saldi nella consapevolezza del qui e ora.
Esse simboleggiano il rapporto con la figura materna e in generale con la famiglia di origine , poichè è da essa che riceviamo il primo imprinting della struttura caratteriale che avremo da adulti.
Tali basi nell'individuo che dalla famiglia ha ricevuto il giusto nutrimento (sopratutto a livello emotivo) ,consentono di aver un buon equilibrio tra i tre piani sui quali l'uomo si evolve ( fisico, mente ,spirito ),rendendolo in grado di affrontare la vita con gli strumenti fornitegli dall'esperienza derivante dal suo vissuto e di poter attingere anche alle risorse dalla memoria arcaica ,ricercando così la soluzione ai vari problemi in maniera costruttiva .
Al contrario un individuo che alla base ha delle carenze affettive più o meno gravi o comunque o un vissuto conflittuale con la madre ,nella vita tenderà a essere sdradicato o peggio a tagliare le radici con le proprie origini, divenendo una persona insicura di sè la quale tenderà di colmare il vuoto interiore cercando le risorse per affrontare le problematiche della vita all'esterno del suo centro .
"Siamo esseri di luce" che vivono nei limiti della realtà umana , ciò comporta che nessuno di noi è in una condizione di perfetto equilibrio poichè la vita ci pone in uno stato di continua evoluzione, inoltre tutti abbiamo fatto esperienza di traumi ,carenze affettive e distacchi emotivi che hanno influenzato il modello comportamentale e tale percezione provoca un distacco piu' o meno grave dalle radici . Questo aspetto della natura umana è limitante per ogni individuo, ma assume una valenza invalidante per un operatore Reiki ,il quale offrendo un servizio volto al benessere del prossimo deve essere lui per primo un modello energetico positivo affinchè il ricevente possa trarre il massimo beneficio dal trattamento offerto. Questo spiega l'importanza del lavoro effettuato su se stessi con il basilare bisogno dell'operatore e dell'individuo in generale di riconnettersi con le proprie radici e quindi con la Madre Terra .
In qualità di operatore, radicandomi affido alla madre terra le mie problematiche , le mie carenze e le mie disarmonie ,mi libero di ogni sovrastruttura , lascio andare ciò che è supefluo e limitante ,mentre attingo dalla Madre terra nuove energie che mi permettono di riconnettermi con il mio centro ,consentendomi di cambiare la visione su me stesso, sul mondo e sulla vita ,riuscendo a vede la mia ESSENZA innalzo così la frequenza vibrazionale e' l' imprinting che offro a chi mi si affida ne trarrà il giusto beneficio.
La parte teorica termina dando inizio ad una nuova fase della lezione che vede protagonista,una compagna di corso Imma Agrillo,ormai prossima alla conclusione del percorso Master ,a lei ormai non gli rimane altro che imparare a trasmettere tutto ciò che lungo il suo percorso ha appreso conservando la consapevolezza che il conseguimento del Masterato ,segnera' solo l'inizio di una nuova ed entusiasmante fase del suo viaggio nel Reiki.
Il Master le chiede di simulare una lezione pratico/teorica al resto della classe, l'argomento riguarda un trattamento mentale esposto in tutte le sue fasi infine le chiede di esporci i simboli usati nel loro significato piu' profondo . IMMA ....SEI BRAVISSIMA ! ! ! : ))
La serata si conclude come al solito con i nostri scambi Reiki e la condivisione finale .
Come al solito ringraziamo tutti il nostro maestro per le belle emozioni che di volta in volta riesce a risvegliare in noi nutrendoci di nuove consapevolezze e fornendoci nuovi strumenti per essere in grado di svolgere al meglio delle nostre possibilità ciò che tanto amiamo....REIKI !!!!
Un abbraccio di Luce ...
da parte di tutti gli allievi della scuola ReikiLife Cifor
Costanza D'ambra Morra ReikiLife
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